Polizia patriottica. Vignetta del 13/07/2024 in CTXT
Traduzione della vignetta: "Anni dopo la fogna emanava ancora 'patriottismo'".
Secondo elDiario.es e El País, la polizia ha spiato per mesi almeno 55 parlamentari di Podemos tra il 2015 e il 2016, quando Mariano Rajoy era al potere, anche se, a seconda dei media che si leggono, si possono trovare rapporti che dicono che sono state spiate fino a 69 persone.
La"polizia patriottica" (sic) ha utilizzato le risorse del Ministero dell'Interno senza autorizzazione giudiziaria per compiti di spionaggio provenienti da una rete già nota come"le fogne dello Stato".
Ora la documentazione sulla guerra sporca contro Podemos è arrivata all'Audiencia Nacional e il giudice Santiago Pedraz sta indagando su chi ha ordinato lo spionaggio in cui si dice che potrebbero essere coinvolti il secondo ministro degli Interni, Francisco Martínez, e il commissario capo dell'Unità Centrale di Supporto Operativo, Enrique García Castaño.
Questa documentazione dovrebbe dimostrare, sulla base di conversazioni avvenute tra i due nel gennaio 2006, che gli agenti hanno effettuato migliaia di interrogazioni nei database della polizia senza l'avallo della magistratura, con l'intento di danneggiare la reputazione degli allora neoeletti deputati di Podemos.
Francisco Martínez, ex numero due del Ministero degli Interni sotto il PP, ora dice che quelle 7.000 consultazioni senza autorizzazione giudiziaria su Podemos erano"un'attività ordinaria di polizia". Una cosa normale. Nel PP, quando non controllano il sistema giudiziario "da dietro", fanno le cose per bene.
Data la gravità della questione, la tiepidezza della portata e della copertura di questa notizia è sorprendente. Credo che in qualsiasi Paese civile che si definisca "democratico" questa notizia avrebbe scosso le "fondamenta" dell'opinione pubblica per mesi e sarebbe stata oggetto di un urgente dibattito nazionale sulla necessaria e inevitabile pulizia ed epurazione profonda dei corrotti, ma non qui.
Come hanno detto Rajoy, Montoro, Cospedal e Margallo,"la corruzione fa parte della condizione umana". Da parte del PP, ogni volta che viene dimostrato quanto sia marcio il loro partito, si lasciano sfuggire che la corruzione è di tutti noi. È così che l'hanno naturalizzata a seconda dei loro interessi in ogni momento.
Questo partito è noto per praticare la corruzione con professionalità; nel 2018, 12 dei suoi 14 ministri sono stati imputati, implicati o hanno ricevuto bonus, e nello stesso anno è stato fermamente condannato per aver tratto profitto dal complotto di Gürtel agendo come una vera e propria"organizzazione criminale" progettata per commettere reati, come si legge nella sentenza.
La Corte Suprema ha riscontrato l'esistenza di una trama criminale per consentire il crimine, eludere l'azione penale e facilitare l'ottenimento di profitti, il che ha portato la corte a confermare la condanna per associazione a delinquere per diversi degli imputati.